HEMA bedeutet Historical European Martial Arts. Als HEMA Genovese bezeichne ich dementsprechend alle genuesischen Kampfkünste, die keine direkte Tradierungslinie mehr aufweisen. Diese sind uns heute aber noch durch alte Fechtbücher zugänglich. Hier habe ich schon einmal ein paar Worte darüber verloren.
Bekannt sind mir bislang folgende Werke und Autoren:
- 1613, Antonio Quintino – Gioielo di sapienza nel quale si contengono mirabilis secreti, e necessarii advertimenti per difendersi da gli huomini e da molti animali
- 1619, Giovani Battista Gaiani – Discorso del tornear a piedi
- 1851, Pietro Spinazzi – Il bersagliere in campagna. Ed istruzione sulla scherma della baionetta
- 1853, Paolo de Scalzi – Scuola della Spada
- 1862, Carlo Tambornini – Breve trattato di scherma alla sciabola
- 1864, Giovanni Battista Viti – Breve trattato di scherma alla sciabola secondo il metodo dell’avvocato Gio. Battista Viti.
De Scalzi veröffentlichte ebenfalls „Scienza della scherma“ in Verona.
Viti’s erste Auflage erschien in Pisa ein Jahr zuvor
und auch Gaiani veröffentlichte noch „Arte di maeggiar la spada a piedi, et a cavallo“ in Loano.